Siamo a meno di 90 secondi dalla mezzanotte.
Genocidio a Gaza. Guerra in Ucrania. Escalation in Congo. Bombe sullo Yemen. Massacri in Sudan.
Il mondo sta scivolando verso la guerra totale – se non facciamo qualcosa per
impedirlo.
In giugno all’Aja si terrà il summit NATO 2025, i cui membri si preparano a
impegnarsi per aumentare la spesa per la difesa, allo scopo di ‘Riarmare’ il vecchio continente e di espandere l’influenza NATO su scala globale.
Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte si è impegnato solennemente a fare del Summit all’Aja un “autentico successo”, promettendo al Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di “proiettare il potere americano sulla scena mondiale.”
Trump e i suoi alleati all’interno della NATO hanno già chiarito che cosa sperano di fare con quel potere: perseguire il dominio della “civiltà occidentale” in tutto il pianeta, arricchendosi nel frattempo.
Mentre loro si preparano alla guerra, noi dobbiamo prepararci a lavorare per la
pace.
La rapida ascesa del militarismo sull’Atlantico ci sollecita a dar vita a un movimento globale sostenuto da una visione comune di dialogo, diplomazia e uguaglianza sovrana tra le nazioni.
Per questo — il 23 e 24 giugno, esattamente cinquant’anni dopo la firma degli
Accordi di Helsinki — i popoli di tutto il mondo si riuniranno a Bruxelles per il Forum Internazionale per la Pace con l’obiettivo di:
— Sviluppare nuove strategie diplomatiche per la risoluzione dei conflitti in tutto il
mondo.
— Costruire una coalizione che si opponga all’aumento della spesa militare sulle
due sponde dell’Atlantico.
— Fare pressione a favore dell’immediata chiusura delle basi militari sul territorio
europeo.
— Sfidare la narrazione di una nuova Guerra Fredda che cerca di dividere il mondo in blocchi inconciliabili.
— Promuovere politiche di assistenza pubblica e di benessere, non di guerra, per realizzare la giustizia sociale ed economica.
— Ridare vita al movimento per il disarmo nucleare tra tutte le potenze nucleari.
— Rinnovare i principi degli Accordi di Helsinki in occasione del loro 50° anniversario.
PRIMO GIORNO – LUNEDÌ, 23 GIUGNO
Ore 13:00 - 14:00
Registrazione
Ore 14:00 – 14:30
Apertura
— Discorso di apertura
– Video
— Messagio
Ore 14:30 - 16:30
Sessione plenaria
Mobilitazione internazionale per la pace e la sicurezza con l’intervento di personalità e rappresentanti di movimenti, reti, governi progressisti, ecc.
Ore 17:30 – 19:00
Azione per la pace
Organizzata dal Movimento belga per la pace sociale in una piazza nel centro di Bruxelles con un’azione di protesta ‘die-in’ su una gigantesca bandiera della PACE, striscioni, slogan, musica e canzoni dedicate alla pace
Ore 20:30 - 23:00
Evento politico-culturale 'Fight for peace!'
— Azione artistica, video, messaggi e appelli per la solidarietà e la pace
— Concerto per la pace
— Incontri e scambi informali
SECONDO GIORNO – MARTEDÌ 24 GIUGNO
Ore 9:30 - 11:15
/1 Contro la militarizzazione, la guerra e la corsa agli armamenti /1b Conseguenze e lotte: migrazione e rifugiati
/2 Per una risoluzione diplomatiaca e negoziata dei conflitti
Ore 11:45 - 13:15
/3 Un mondo multipolare: Patto per il futuro
/4 Per un’Europa autonoma e pacifica
Ore 14:00 -15:00
Sessione plenaria
Per un futuro di pace in Europa e nel mondo
Ore 15:00 -15:30
Conclusione
Presentazione del Manifesto del Forum Internazionale per la pace, Bruxelles 2025
Ore 15:30 - 16:00
Conferenza stampa
* Format: Relazioni e testimonianze brevi per dare tempo e spazio a un’ampia partecipazione e scambio con il pubblico.
* Lingue: Lingue dell’evento: inglese, francese e spagnolo. Le sessioni di apertura e chiusura, le sessioni plenarie prevedono l’interpretazione simultanea professionale; i seminari non prevedono questo servizio.
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